Doppio Orizzonte

interior design / architecture
client: private

In collaborazione con
Syn-architecture

Previsto come ampliamento di una struttura ricettiva immersa tra le colline marchigiane, il progetto si è dovuto affiancare ad una struttura totalmente assente di uno stile architettonico ben preciso. Se l’architettura è soluzione attraverso delle forme calibrate nel loro contesto, la nuova struttura se ne fa carico, rivolgendosi al paesaggio.

L’idea è stata quella di avere un doppio cono ottico che inquadrasse da un lato il paesaggio circostante, il verde rigoglioso, mentre dall’altro, un paesaggio costruito, asettico, grigio come il cemento.

Gli interni sono stati studiati attraverso delle aperture che si ampliano man mano che si entra in profondità di questa dépandence.
All’ingresso, il muro controterra si plasma in un semicerchio, generando una forma circolare retroilluminata sulla pavimentazione, che poi torna in un’altra veste nell’ultimo spazio. Una passerella accompagna verso una piccola porta centrale che si apre all’interno di uno spazio adibito a più funzioni, il soffitto con travi a vista, è illuminato da un profilo led nascosto nella controparete in cartongesso. Ad ovest, una parete attrezzata con nicchie disegna e illumina lo spazio. L’ultimo ambiente, il patio, è abitato da arredi in calcestruzzo prefabbricato disegnati su misura e destinati a rimanere lì per sempre, in memoria di quel luogo. La forma circolare torna, sempre sotto forma di luce, in verticale accogliendo e dirigendo la traiettoria della natura quando farà il suo corso.

Doppio orizzonte è fatto di due scenari, uno naturale, l’altro sospeso nel tempo e nello spazio e in cui nuove forme danno vita a molteplici funzioni.