lūmĕn

art direction / set design
client: Comune di Ripatransone

Ideatrici / Creators
Chiara Girolami, Francesca Girolami
Direzione Artistica / Artistic Direction 
Alex Urso, Andrea Castelletti, Chiara Girolami, Francesca Girolami
Direzione Tecnica / Technical Direction
Marco Lanciotti
Comunicazione / Communication
Alex Urso, Andrea Castelletti, Maria Ida Maroni
Ufficio Stampa / Press
Maria Ida Maroni
Scenografia / Scenography
Chiara Girolami, Francesca Girolami
Light Designer
Alberto Belluco
Videomaker
Edoardo Lupacchini
Ballerina e Coreografa / Dancer and Choreographer
Veronica Vagnoni
Voice-over
Piergiorgio Cinì
Poetessa / Poet
Silvia Pessina
Drone
Alex Marè
Fotografia / Photography
Renato Aversano
Make-up
Fiorella Castelli

Le città e i borghi italiani sono pieni di eventi popolari e di tradizioni folcloristiche che si ripetono ogni anno, colorando lo spirito del paese e alimentando quel senso di radicamento al proprio territorio.

Nelle Marche, per esempio, esiste una tradizione pirotecnica tra le più suggestive d’Italia che, in occasione dell’Ottava di Pasqua, va avanti ogni anno dal 1682: il Cavallo di Fuoco. 

La piazza, le facciate e il corso di Ripatransone si tingono di luce e di fuochi d’artificio lanciati da un finto cavallo bianco, trainato dalla folla festante e in estasi.

Le conseguenze del Covid-19, oltre a colpire profondamente il mondo dell’arte e dello spettacolo, avevano messo a tacere molti eventi di questo tipo, le piazze di tutto il mondo si erano svuotate e i piccoli paesi erano diventati ancora più silenziosi. 

È proprio il silenzio che dà voce a lūmĕn, un video in streaming nato proprio dalla necessità di celebrare questa antica tradizione tramite i linguaggi del presente e le interpretazioni sensoriali che questa esperienza urbana genera negli animi di chi l’ha vissuta per tutti questi anni. 

Luce, suono e movimento. Sono questi gli elementi essenziali del Cavallo di Fuoco e su cui si basa la performance. Abbandonata in una sorta di rêverie, la ballerina di danza contemporanea personifica i movimenti e le intensità dell’evento tra rumori bianchi, fasci di luce che la intercettano e che cadono a terra, come il segno evanescente delle scintille che cadono sulla Piazza. 

Le parole di una poesia scritta ad hoc aprono e chiudono il video, lasciando aperta una domanda che sa di rinascita.